The Last of Us, Naughty Dog parla della violenza

The Last of Us, la nuova esclusiva PS3 sviluppata dai creatori di Uncharted, sarà un gioco estremamente violento visti i delicati temi trattati. Arne Meyer, community strategist di Naughty Dog, ha spiegato però che non si tratterà di violenza fine a sé stessa, ma necessaria per dare credibilità al mondo di gioco.
E' ambientato infatti vent'anni dopo lo scoppio di un'epidemia che ha decimato il mondo civilizzato. Piccoli gruppi di uomini tentano di sopravvivere nelle zone messe in quarantena dal governo, e comprensibilmente ognuno è costretto a pensare a sé stesso per non soccombere di fronte la pandemia ed è disposto a tutto.Non tutte le persone ovviamente si comporteranno in questa maniera, ma quando i giocatori si troveranno a visitare le zone maggiormente colpite dall'epidemia e isolate dal resto del mondo, capiranno cosa significa incontrare chi ormai non avrà più niente da perdere.

Questo gioco è proprio bello