L'AGM-114 Hellfire è un missile anticarro, nato per dotare gli elicotteri di capacità d'attacco contro veicoli corazzati. La sigla AGM sta infatti per Air-to-Ground-Missile cioè missile aria-terra mentre l'acronimo HELLFIRE, scelto anche per il suo evocativo significato di "fuoco infernale", sta per HELicopter Launced FIre and foRgEt missile (missile elilanciato spara e dimentica) Le prime versioni non erano effettivamente "spara e dimentica", capacità che è stata raggiunta a partire dalla versione Longbow, con un sistema di guida radar.
Sviluppo
L'Hellfire fu sviluppato a partire dal 1974, su richiesta dell'esercito americano, per dotare gli elicotteri di un'arma anticarro più efficace dei missili TOW. La produzione iniziò nel 1982, mentre i primi test vennero effettuati nel 1984. Le prime versioni furono dotate solamente di guida laser ed erano state progettate per essere lanciate da velivoli ad ala fissa e rotante, da navi e da sistemi basati a terra contro una diversa varietà di bersagli. Nei primi anni '90 venne sviluppato l'Hellfire II, equipaggiato di guida laser semi-attiva. Questo missile fu dato in dotazione anche ai droni RQ-1 Predator e MQ-9 Reaper, nonostante l'utilizzatore più comune fosse l'Apache. In seguito venne sviluppato anche il Longbow Hellfire. pensato come arma spara e dimentica, equipaggiato con un apparato di guida radar a banda millimetrica.
Modelli
AGM-114A Basic Hellfire
È il primo modello sviluppato e non ha avuto successo presso l'esercito americano che non lo ha comprato in quantità soddisfacenti. Di questo modello sono stati costruiti 31.616 esemplari dalla Martin Marietta e dalla Rockwell International.
Bersagli: carri armati, veicoli corazzati. Gittata: 8000 m Guida: laser semi-attivo. Testata: testata HEAT da 8 kg. Lunghezza: 163 cm Peso: 45 kg
AGM-114B
Questo modello è stato disegnato inizialmente per la marina, ma può essere lanciato da velivoli dell'esercito. A causa del suo uso a bordo di navi, questo missile possiede un sistema di armamento elettronico addizionale(SAD).
AGM-114C
In questo modello è stato potenziato il sistema di puntamento laser. Monta un motore M120E1 a ridotta produzione di fumo. Ogni esemplare costa circa 25.000 dollari.
AGM-114F Interim Hellfire
Questo missile monta due testate (una delle quali deve far detonare l'eventuale corazza reattiva). Utilizza un sistema di puntamento e un autopilota simile a quello del modello AGM-114C. L'AGM-114F Interim Hellfire è stato sviluppato nel 1994 e viene ancora prodotto per essere venduto ad altri eserciti (non statunitensi).
AGM-114G Interim Hellfire
Versione dell'AGM-114F con SAD — non costruito.
AGM-114H Interim Hellfire
Potenziamento dell'AGM-114F con autopilota digitale — non costruito.
AGM-114J Hellfire II
Versione dell'AGM-114F più leggero e con un maggior raggio d'azione — non costruito.
AGM-114K Hellfire II
Questo modello è dotato di due testate riprogrammabili per distruggere le corazze reattive, sistema di puntamento laser semiattivo, contromisure elettroniche e ottiche e autopilota programmabile per modifiche di traiettoria. Operazioni di combattimento
L'Hellfire è un'arma molto famosa per le prestazioni durante Desert Storm, quando ne vennero lanciati ben 5000. Si tratta di un'arma a guida laser, supersonica, capace di danneggiare gravemente molti modelli di carro armato soprattutto grazie al fatto di colpire quasi sempre la parte superiore del bersaglio (che nei mezzi corazzati è quasi sempre la più sottilmente protetta). Equipaggia essenzialmente gli AH-64 Apache, che possono imbarcarne fino a 16, suddivisi in quattro rastrelliere. Fu utilizzato anche nell'Operazione Just Cause a Panama, nell'Operazione Allied Force, nell'Operazione Enduring Freedom e nell'Operazione Iraqi Freedom.